In Italia ci sono circa un milione di persone che corrono regolarmente per tenersi in forma. Numerosi studi scientifici attestano i benefici di questa pratica, considerata efficace nella prevenzione e nella cura di alcune malattie cardiovascolari, nella prevenzione dell’obesità, nel miglioramento del benessere psicologico, nell’abbassamento della pressione. Ma anche come supporto a regimi alimentari ipocalorici.

Secondo il Copenaghen City Heart Study, per mantenersi in forma è sufficiente correre tra una e due ore e mezzo a settimana, con un ritmo moderato, leggermente superiore rispetto a quello proprio di una camminata veloce. L’ideale, alla fine di ogni allenamento, è sentirsi un po’ affannati. Niente di più.

Come la maggior parte degli sport, la corsa fa benissimo anche alla mente, perché consente di scaricare lo stress e la tensione, ed anche perché permette di tenere sotto controllo l’ansia. E’ risaputo che attraverso lo sport l’organismo rilascia endorfine, particolari neurotrasmettitori che regalano una sensazione di pace e benessere.

Correre può avere effetti benefici anche sulle articolazioni, come caviglie e ginocchia. A patto, naturalmente, di non esagerare con lo sforzo e di usare scarpe adeguate. I benefici sono collegati, in questo caso, al miglioramento dell’afflusso di ossigeno nel sangue che depura l’organismo dalle tossine.

Correre regolarmente ha un ulteriore effetto benefico: migliora la resistenza dell’organismo. Correndo, e imparando che passo dopo passo si può superare qualunque ostacolo, si sviluppa un miglior approccio alla vita e si allena anche la capacità di concentrazione.

Inoltre un esercizio fisico come la corsa favorisce, la mineralizzazione del tessuto osseo, rendendolo più forte e meno soggetto a processi di deterioramento, come per esempio l’osteoporosi .

Correre diverte, aumenta la nostra autostima e ci fa sentire bene e positivi. La corsa, con la fatica ed il sacrificio che comporta, rafforza la volontà e la determinazione della persona dimostrando che è possibile superare i propri limiti; la corsa insegna che gli obiettivi sono raggiungibili soltanto con la tenacia e la gradualità