Distorsione
Il ginocchio è l’articolazione più soggetta a traumi nella pratica sportiva. Nell’indagine il medico porrà attenzione al meccanismo che ha provocato la distorsione e cioè se il trauma è avvenuto a ginocchio esteso oppure flesso.
In caso di ginocchio esteso: la sollecitazione interessa i legamenti collaterali, mediali o laterali.
In caso di ginocchio flesso: prevalgono le sollecitazioni rotatorie che sono responsabili di lesioni generalmente più gravi che interessano un maggior numero di strutture anatomiche.
Il trauma distorsivo può provocare anche la rottura isolata del legamento crociato anteriore (LCA) e nella maggior parte dei casi ciò è possibile con una delle seguenti modalità:
• Sollecitazioni in iperestensione forzata del ginocchio conseguente a ricaduta dopo un salto su un solo arto con ginocchio atteggiato in leggera flessione;
• Improvvisa decelerazione;
• Cambio improvviso di direzione di corsa;
• Rotazione interna forzata della tibia a ginocchio esteso od in leggera flessione.

Il trattamento fisioterapica sarà determinato in base al tipo di lesione subita dal paziente.

Sindrome meniscale

In occasione di traumi del ginocchio, possono venire coinvolti i menischi, più frequentemente quello interno o mediale.
La lesione del menisco determina una sintomatologia soggettiva ed obiettiva che costituisce la sindrome meniscale. Tali lesioni si verificano con una certa frequenza nel gioco del calcio ed il meccanismo traumatico è rappresentato il più delle volte da un movimento brusco di torsione del ginocchio o da una violenta iperestensione dello stesso, come avviene nel tirare un calcio a vuoto.
La sintomatologia è caratterizzata da dolore, blocco articolare, versamento articolare. Quando questi tre sintomi sono presenti la diagnosi è immediata, spesso però compaiono isolatamente e con diversa intensità, rendendo ben più difficile l’interpretazione diagnostica.
Il dolore può essere più o meno acuto, talvolta può rappresentare soltanto un fastidio; può essere continuo o saltuario, con lunghi intervalli di benessere. Più frequentemente localizzato sul lato interessato dalla lesione, più raramente nel cavo popliteo se la lesione interessa la parte più posteriore del menisco (corno posteriore).
Il blocco meniscale è dovuto all’interposizione della parte rotta del menisco fra il condilo femorale e la tibia, per tale motivo la flessione della gamba sulla coscia avviene normalmente, mentre è impedita l’estensione.
La sensazione del paziente è che ci sai qualcosa fuori posto o incastrato nel ginocchio.
Talvolta il blocco può risolversi improvvisamente, dopo alcuni tentativi di mobilizzazione, senza più comparire per lungo periodo. Altre volte il blocco può essere irriducibile ed in questo caso è necessario l’intervento chirurgico.